Effettuare la mappatura di un territorio con drone per individuare discariche di rifiuti abusive o cumuli di amianto per mapparle, è sicuramente un metodo innovativo ed efficace per il successivo intervento di rimozione e smaltimento da parte delle autorità competenti. L’importanza di prestare servizi di monitoraggio e pattugliamento, con la tecnologia dei droni, di luoghi e punti sensibili di abbandono rifiuti a volte anche difficili o pericolosi da raggiungere; permetterà di salvaguardare in maniera più capillare e dettagliato l’ambiente ed il proprio territorio.
Grazie alla fotocamera stabilizzata Hasselblad da 20 megapixel, sarà possibile catturare immagini in 5k e video fino a 4k, anche in condizioni di scarsa luminosità. Il nostro drone risulta essere molto silenzioso, munito di sensori anti ostacoli e di un sistema di stabilizzazione anti vento con segnale GPS, capace di assicurare la massima stabilità dei video.
La parte più interessante è quella delle modalità di volo programmate che, permetterebbero di registrare video panoramici delle aree interessate. Inoltre; utilizzando una APP di “Way Point” (utilizzando parametri regolabili come l’altitudine del drone, la velocità, la direzione, il passo e l’angolo di inclinazione della camera) sarà possibile programmare i percorsi e mappare i punti di interesse salvando le coordinate e ripetere ciclicamente gli stessi percorsi in momenti successivi, rendendo così possibile il confronto dei cambiamenti intercorsi durante gli intervalli di tempo tra un sopralluogo e quello successivo al fine di adottare eventuali strategie di monitoraggio e tutela del territorio e dell’ambiente.
I benefici per un Comune sono molteplici per potere programmare interventi per ridurre l’abbandono dei rifiuti e, per la successiva bonifica dei cumuli di rifiuti e di amianto. Un piano di intervento di questo tipo, permetterebbe di avere in breve tempo, una mappatura puntuale di tutte le coperture di amianto da risanare anche in città (sorvolando i tetti con le dovute autorizzazioni) ma, soprattutto nelle campagne e frazioni limitrofe.
Come negli altri nostri servizi, la novità proposta dalla nostra ditta, è quella di utilizzare la visiera “Goggles Re” (vedi qui) con tecnologia FPV (First Person View) capace di trasmettere il segnale video direttamente negli occhi di chi la indossa (nel nostro caso delle autorità competenti al controllo del territorio) dando la sensazione di sentirsi a bordo del drone e quindi vedere in tempo reale ciò che sta registrando la fotocamera ed interagire con il pilota che potrà valutare se potersi avvicinare per filmare o fotografare i punti di interesse.